A Bologna la festa più colorata dell’anno ha un sapore inconfondibile e una generosa spolverata di zucchero a velo…
Non fatevi scappare le sfrappole di Carnevale!
Le sfrappole sono dolci stagionali, preparati tipicamente nel periodo carnevalesco, caratterizzati da una sfoglia sottile fritta in olio o strutto e cosparsa di zucchero a velo.
Sono dolci molto antichi: hanno origine dalle frictilia degli antichi Romani!
In tutta Italia possiamo trovare dolci analoghi. I cenci (Toscana), le bugie (Piemonte), i galani (Veneto), ma anche frittole, frappe, …
La ricetta è simile, nonostante il diverso nome. Possono variare nell’aggiunta di liquore per aromatizzarle, nella forma o nello spessore dell’impasto.
Pochi conoscono l’origine delle sfrappole…
Secondo gli storici, l’origine delle sfrappole risale all’epoca romana. In quel periodo, dolcetti a base di uova e farina chiamati frictilia venivano fritti nel grasso del maiale per festeggiare i Saturnali (che corrispondevano all’attuale Carnevale).
Un’altra versione della storia delle loro origini riguarda la versione napoletana delle sfrappole, le chiacchiere. La storia fa risalire il loro nome alla Regina Margherita di Savoia. Presa dai morsi della fame durante una conversazione, chiamò il cuoco di corte, Raffaele Esposito, per commissionare un dolce che potesse allietare lei e i suoi ospiti. Egli prese spunto da quella chiacchierata, e diede appunto il nome di “chiacchiera” al dolce appena creato.
Il Carnevale, a Bologna, ha il sapore delle sfrappole!
Un dolce che si tramanda da secoli, forse anche grazie alla sua ricetta facile – e al suo sapore incredibilmente dolce. Le sfrappole si mantengono per settimane, se conservate in un luogo fresco e asciutto.
Per scoprire questo ed altri sapori della tradizione culinaria emiliana, vi aspettiamo presso il nostro forno in via Toscana! Preparatevi a rimanere deliziati dalla semplice bontà di una preparazione genuina!