La crescente bolognese è l’antica focaccia originaria del capoluogo la cui ricetta, riconosciuta ufficialmente nel 2013 dall’ Accademia Italiana della Cucina, fa parte del patrimonio culinario della città.
Le sue origini sono attribuibili ai fornai della città che, dopo aver impastato e lavorato il pane, ne conservavano un pezzo per la produzione della crescente, la “carsent” in dialetto bolognese. Perché? Semplice! Per poterla poi consumare per la colazione o il pranzo del giorno dopo. Essendo all’epoca i fornai anche salsamentari, ebbero poi una preziosa intuizione: perchè non arricchire la crescente bolognese con un salume? All’epoca, però, dovevano obbligatoriamente utilizzare solo i prodotti che avevano a disposizione. Ecco, quindi, come scoprirono il connubio con il gambuccio di prosciutto, materiale di scarto non utilizzabile per le altre produzioni.
Nel dopoguerra, poi, la richiesta crescente da parte dei cittadini e un miglioramento generale della qualità della vita indussero i panificatori bolognesi a modificare la ricetta originale, proponendo una crescente bolognese con pancetta di suino e prosciutto.
Oggi, la crescente con il prosciutto, detta “con i ciccioli” per la croccantezza che assume il prosciutto durante la cottura, viene ancora prodotta e apprezzata dai bolognesi, ma tante versioni sono nate nel corso degli anni: da noi del Forno Bologna, infatti, la trovi anche con i pomodorini e alle olive!
Come gustarla al meglio?
La crescente bolognese, scura in superficie e morbida e delicata al suo interno, con la sua fragranza e il suo gusto delizioso e sopraffino può essere servita per cena o durante l’aperitivo. Nascendo come un prodotto povero da forno, è l’ideale per coloro che sono alla ricerca di una dieta misurata ma di sostanza!
Ti sveliamo un piccolo segreto: scaldala un pochino prima di metterla in tavola! Ci saprai dire quanto è gustosa da tiepida!
Per provare questa e tante altre gustose ricette vieni a trovarci in in Via Toscana, 105 – 40141 Bologna, ti aspettiamo!